Nell’inconstanza o nell’indolenza della lettura, ogni tanto si verifica un momento magico durante il quale leggo con regolarità. Aprile si è rivelato un buon mese e così venerdì 30 aprile 2021 ho terminato il libro Noi siamo tempesta.
Scritto da Michela Murgia e illustrato da The world of dot (uno studio di graphic design di Milano), il libro ha una grafica accattivante, che accompagna bene i testi. Testi (forse e in parte) inventati riguardanti fatti storici realmente accaduti. Accadimenti vicini e lontani, nel tempo. Tutti sono accomunati dalla lotta non dell’eroe solitario, ma dalla partecipazione coesa di gruppi. Insiemi di persone che in uno stato di grazia agiscono, moltiplicando l’effetto della loro volontà, divenuta da solitaria a comune.
Tra tutti, ho molto amato quella del 1989 sulla caduta del muro di Berlino, dove il caso ci ha messo lo zampino. E poi la premiazione olimpica dei 200m del 1968, dove una volta che aderisci fino in fondo, non si sa quale può essere l’esito finale e Peter Norman lo sa. In ultimo, la stazione zoologica di Napoli, nel 1872: desiderare e vivere per una utopia, mette le basi per realizzarla e fare passi avanti rapidissimi.
Si legge bene e ti fa venire voglia di saperne di più, di approfondire. Lo trovo adatto per linguaggio e contenuti, anche ai giovani. Lo consiglierò a mio figlio.
Nelle biblioteche milanesi ce ne sono 18 copie, per chi volesse leggerlo, lo può prendere in prestito.
Qui il link con le biblioteche.