Stasera a casa. C’è una routine, anche in questo. Si cena, si puliscono i piatti, e poi coi bimbi io e la mia compagna si guarda la tv.
Spesso ricorriamo ad un DVD, per evitare la pubblicità, e vedere storie più lunghe, magari quelle che i bambini amano di più. E non posso nasconderlo, i cartoni piacciono anche a noi. Vanno a scavare in angoli nascosti, a spazzare via la polvere da finestre chiuse, fino a quando la luce non rischiara lo spazio intero, e l’età delle pareti.
Stasera è stata la volta di Ralph Spaccatutto, un film della Disney.
Un film furbo, si potrebbe pensare. Personaggi delle console anni 80 che, alla chiusura delle sale giochi, si godono le loro esistenze tra desideri, paure e speranze. Come noi, in fin dei conti.
Ralph, dopo 30 anni, è stanco di essere il cattivo del gioco, una etichetta difficile da spazzarsi di dosso, e soprattutto è stanco di non ricevere mai premi, come invece li riceve il suo antagonista buono, Felix, che quando supera uno dei livelli aggiustando ciò che Ralph rompe, vince una medaglia. E allora Ralph decide di partire alla conquista di una medaglia, lasciando il proprio gioco per recarsi in altri vicini.
Nelle sue peregrinazioni incontrerà Vanellope, anch’essa a modo suo una reietta, e da questo incontro partirà il percorso di crescita e miglioramento di ciascuno dei personaggi che riempiono questo festoso lungometraggio. La capacità di sbagliare e correggere, di utilizzare i propri talenti per costruire (e non solo per distruggere), la meravigliosa bellezza della fiducia nell’altro, l’incoraggiamento come una chiave per iniziare ed essere così a metà dell’opera, il rimettersi in gioco nonostante l’esperienza precedente sia stata sfortunata, la possibilità di cambiare idea, l’amicizia. Tutto questo in una storia che nasce dai pixel degli anni 80, anni folli e pieni di creatività ingenua e potentissima.
Si torna bambini e nel contempo si rimane adulti. Si sta accanto ai propri figli, gli si spiega di quei videogiochi semplici e divertentissimi, coi quali molti di noi hanno trascorso pomeriggi indimenticabili.
Nostalgia, ma non del tornare indietro. Della semplicità, se volete.
Su you tube troverete tanti video dal film, se volete.
Io ve lo consiglio.