• poesia
  • Fare un quarantotto

    Che mi è caduto l’occhiol’altro giornodiciassette e ventunonon mi si dica una opinione,ci vorrebbe di certouno specialista o un mago la cosa lariafu che ionon mi sono accorto di nullac’era un furgone parcheggiatoi bambini uscivano da scuolache impressione, ero lì,appunto un impressione,tanto tempo fa,al punto di domandarmima io dov’eroe dove sono adesso? scrivi, sempre a […]

  • vita
  • Twice a week

    Due volte a settimana, ma scritto in inglese suona molto ‘chic’, non credete? Mi riferisco alla cadenza con la quale ho deciso (per ora) di pubblicare dei post. Sarà stato forse con l’avvicinarsi delle vacanze di Natale che mi sono chiesto se sarei riuscito a programmare due articoli, uno alla domenica e uno al mercoledì, […]

  • vita
  • Waiting for…

    Ci sono giorni che ti guardi intorno, come smarrito. Sei in attesa di qualcosa o qualcuno, in attesa che accada quel dato evento che sblocchi uno stallo, che solo tu percepisci. È come una strana inquietudine che ti pervade fino alle viscere, rendendoti sensibile all’eccesso, irrequieto e volubile. Uno stop galattico al quale fermarsi attorniato […]

  • musica
  • La scuola è giovane

    Oggi che scrivo è il 10 gennaio 2021 e c’è un frenetico parlare di scuola, aperture, chiusure, numero di contagi, di Covid, che ormai è quasi un anno che siamo allo scoperto. In quest’anno abbiamo vissuto e imparato molte cose, facendo errori poi corretti, ci siamo adattati, è soprattutto abbiamo osservato e riflettuto. Quello che […]

  • vita
  • Narrativa

    Quando sento la parola ‘narrativa’, non posso non pensare ai tempi della scuola media, dove si faceva riferimento all’analisi di un testo letterario. Anzi, a non ricordare male, quando si aveva l’orario delle lezioni, c’era un momento nel quale si studiava ‘narrativa’. Oggi si sente parlare anche di un fatto accaduto che assurge a ‘narrativa’ […]

  • poesia
  • Misticanza

    Quanto ha corso il respiroin questi mesi sbiechi,mai così sporco il calendario,dove giorni rossinon sempre erano festivi,piuttosto uguali gli unicon gli altri. E allora,abbiamo preso le distanze,imparando il metro,infinitesima porzione di meridiano,in quello tra noi balenaun salto ad occhi chiusi,imbavagliate le labbra,ma non i desideri(che non si serrano),non i nudi piedi(che fremono),non la lingua(che batte, […]