Quanto è semplice amarsi farsi domande a voce alta dirsi di cosa si ha bisogno aprire le narici e mostrare l’aria di dentro cosa ci vuole un coraggio che neanche quando sei bambino con dentro la paura di essere lì in prima fila, a fare un passo, esporsi mentre gli occhi bassi cercano un punto […]
poesia
Tutti i santi giorni…
e non importa chi governa gli USA non importa a me adesso in questa notte regna il silenzio il respiro di questi esseri così vicini li sento, dormire, sognare, gustare questa notte semplice, senza invidia di altre notti, delle stelle luminose, è qui ciò che mi fa felice, stringere i miei figli, la mia compagna, […]
Il Fanculino
Era l’inizio di agosto e mi accingevo a breve a partire per la mia amata Sicilia. Dovevamo ancora prendere dei regali per un compleanno e i libri ci sembravano una idea sana, capace di regalare un tempo piacevole in compagnia della propria immaginazione attraverso le parole di qualcun’altro. Una libreria non distante da casa (in […]
Prima della bici
Sembra che stiano giocando a tris! Parola di creatura, nell’alzare gli occhi.
Catania
Io ho ben chiaro che quando torno, mi sento in un luogo familiare. Catania è una città sfaccettata, piena, a voti troppu china. C’è luce, abbaccinante a volte, e anche quando è nuvolo, ti confondi di quanti grigi ci sono. Sfumature nelle quali perdersi. Sì perdersi, che qui il problema è la distrazione.
Senza
Davvero non fa freddo di questi tempi. Alta pressione, dicono alla radio, eppure oggi si gela. Le carni bruciano, senza un perché, il sangue innaturale scorre e si corre, sconvolti, e si corre, in molti, non più tutti. Esplosioni, senza capodanno, nessuna epifania, sbigottimento. Paura. Adesso silenzio, apparente. Bisogno di acqua, giù tutta di un […]
Il cerchio dei sogni
Era l’ultimo giorno, ne abbiamo approfittato. Ed è come un richiamo, tornare al museo Francesco Messina e vederlo trasformato ancora una volta, grazie alla fervida immaginazione di Pane e Mate. Un viaggio nel sogno, tra migliaia di pagine scritte, che qui diventano pareti altissime, un albero suonato, un angolo dove dal silenzio far risuonare pietre […]
Cchi sacciu cchi è
Cchi sacciu cchi èInghiutti e nun passaComu na carizzaOcchi ca talianu propriu a ttiaI culuri nun si ponu cuntariMa u niuru c’entra sempriDi notti e di iornu