Troppo da fare e poco tempo
DI LEO BABAUTA – Traduzione di un post del sito zenhabits.net
Una delle più grosse frustrazioni che molti di noi avvertono è quella di avere troppe cose da fare con la sensazione di non disporre del tempo sufficiente per portare a termine tutto. Siamo sopraffatti.
Naturalmente, non “disporre del tempo sufficiente” è solo una nostra percezione – tutti noi abbiamo la stessa quantità di tempo, ma spesso riempiamo il contenitore dei nostri giorni con troppa roba.
Il problema è avere troppe cose da far stare dentro un piccolo contenitore (24 ore). Se guardiamo alla gestione dellle attività e del tempo semplicemente come un problema di organizzazione del contenitore, tutto diviene più semplice.
Come far stare tutto dentro il nostro piccolo contenitore?
Semplificando.
E lasciando andare.
Con questo procedimento in due passi, sarete in grado di affrontare il problema “troppo da fare e poco tempo.”
Semplifichiamo le nostre attività
Quando ci rendiamo conto di stare infilando troppe cose (attività, commissioni, impegni) nel nostro piccolo contenitore (24 ore), è evidente che non possiamo allargare il nostro contenitore … di conseguenza dobbiamo rinunciare a qualcosa. Tutto non può starci dentro.
Per far ciò dobbiamo semplificare quanto abbiamo da fare.
La consapevolezza è di grande aiuto anche in quest’ambito: prestate attenzione a tutto ciò che avete da fare oggi e domani e cercate di identificare tutti gli impegni che state inserendo nel contenitore della vostra giornata.
Quali siti web visitate al mattino? e alla sera? Con quali giochi vi cimentate sul vostro smartphone? Cosa state leggendo? Quale lavoro vi sta impegnando? Quanto tempo dedicate a email, Facebook, Twitter, Instagram? Quanto tempo su blog, siti di shopping online, Youtube? Quanta TV guardate? Quanto tempo dedicate alle pulizie, alla vostra igiene personale, a prendervi cura degli altri? Quanto tempo state alla guida o in viaggio per andare al lavoro? A cosa state dedicando la vostra preziosa attenzione?
Vi potreste accorgere che state riempiendo il vostro contenitore con un mucchio di roba inutile. Buttate via qualcosa. Proibitevi certi siti o app fino a quando non avete portato a termine alcune attività realmente importanti.
Osservate anche che siete impegnati da troppe cose. Questi impegni vi stanno riempiendo la vita. Iniziate a far fuori qualcosa e dite “no” a nuove attività.
Scorrete il vostro elenco di cose da fare: quante di queste siete in grado ragionevolmente di portare a termine oggi? I dico tre.
Se oggi poteste occuparvi di sole tre attività, quali sarebbero le più importanti? Se avete mai giocato a baseball, e tenuto in mano una mazza, saprete certamente che l’importante non è colpire la palla con forza, piuttosto colpirla col punto giusto della mazza. Alla stessa maniera, dovete colpire l’elenco delle vostre attività col punto giusto della mazza – trovate le attività di maggior impatto, le più importanti per la vostra vita. Scegliete con attenzione, perché voi soltanto avete tanto spazio nella vostra vita.
Domandatevi: a cosa vi dedichereste sapendo che oggi potreste portare a termine solo una cosa? Questo è ciò su cui dovreste focalizzarvi. Proprio quell’unica attività. Non potete smaltire oggi il vostro intero elenco, e neanche le tre attività principali adesso. Quindi focalizzatevi in definitiva sulla più importante.
Fate piazza pulita del resto, e dedicatevi a quell’unica e sola cosa da fare.
Scegliendo con attenzione le vostre attività, vi prendete cura del vostro contenitore di tempo. Potete scegliere attività importanti o piacevoli, ma dovete essere consapevoli della scelta. Trattate il vostro tempo come un dono prezioso che possediamo: limitato, di valore, da riempire con le cose migliori, e da non sovraccaricare.
L’arte del lasciar andare
Come trattare le altre attività che volete fare (o sentite di dover fare)? E se non entrano nel contenitore?
Qui torna utile la piacevole arte del lasciare andare.
Avete troppe cose nel contenitore e avete deciso di tenere solo quelle più importanti e interessanti. Ciò significa che c’è un mucchio di roba che ritenete di dover fare, ma per la quale non c’è spazio.
Potete tornarci su più tardi. O potete non occuparvene affatto. In ogni caso, non potranno stare nel vostro contenitore odierno.
Ciò non è in sé un problema, ma può diventarlo nel momento in cui vi sentite frustrati perché non riuscite a far stare tutto. La vostra frustazione deriva da un ideale, quello di essere capace di eseguire tutte le attività del vostro elenco. E ancora: voi volete viaggiare, fare esercizio fisico, meditare, sviluppare nuove capacità, leggere di più, essere il/la partner perfetto/a (o trovare il partner), essere un genitore/amico/fratello perfetto, disegnare o creare musica, e così via.
I vostri ideali non coincidono con la realtà — la realtà è che non puoi occuparti di tutto oggi, o anche questa settimana. Potete scegliere fra alcune attività, ma le altre dovranno attendere o addirittura non essere mai prese in carico.
Poiché non potete avere un contenitore più capiente, dovete rivedere i vostri ideali. Potete scegliere il seguente ideale: che questo momento sia esattamente com’è. Gettate il vostro vecchio ideale nell’oceano, perchè vi sta danneggiando (causandovi frustrazione). Lasciatelo andare con gioia e sollievo.
Il nuovo ideale è che questo momento è perfetto, e si merita di essere nel vostro contenitore.