una domanda semplice, apparentemente innocua.
me l’ha posta mio figlio, una di queste mattine, andando a scuola.
tempo per cosa?
si tratta di 10 minuti di anticipo che riusciamo ad avere prima di entrare a scuola.
10 minuti, un tempo breve, per intenderci.
eppure bastano, per leggere qualche pagina di libro, di quelli della sua età, assieme.
200 metri dalla scuola, mai così lontani.
10 minuti, sufficienti a sentire le parole, a scambiare una risata, strappata da qualche buffo accadimento della storia.
tiriamo il fiato prima di tuffarci nella collettività.
di dare il meglio di noi stessi altrove.
e quella domanda diventa quasi un bisogno.
e una risposta: “abbiamo tempo”