Romano Battaglia – Lettere al direttore

Libro proveniente dal bookcrossing, del 1971 (la copia in mio possesso è nella pubblicazione Oscar Mondadori del 1976).
Raccoglie lettere indirizzate per lo più a Battaglia quando faceva la radio.
Alcune serie, altre comiche o grottesche, suddivise per argomenti.
In alcune trabocca una grande lucida e dura umanità, con le proprie grandissime piccolezze di vita, ciascuna delle meriterebbe di essere conosciuta o ascoltata, fosse anche solo per una parola di conforto.
Qui di seguito una delle lettere.

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Acitrezza (Sicilia)

Un mio fidanzeto fa lu pisciaturi e tutti li notti piscia nel mari e rimango sola ne la casa senza paroli e senza amori. Io ho detto a mio fidanzeto di non andari a fari lo pisciaturi nel mari perche’ io potrebbi lasciari e cosi’ finire lo nostri amori. Ma isso tutti li notti piscia ne lo mari. Come si potrebbi fari per non andari il mio amori ne lo mari? Ho detti al padrone de la navi che non portassi piu’ il ragazzo ne lo mari ma anche stanotte sono partiti e sono tornati domani. Io piangio tutti notti per il mio amori in mezzo a lo mari e quando viene vento a acqua in lu cielo non senti piu’ il mio cuore. Io nun tengo niente a questi mondi solo che mi amori ma tutti notti sparisce ne lu mari. Io non volevi che fossi pisciaturi e dissi che sarei fatta monacare se lui fossi andato per lu mari.
Parlati con mio amori e scrivete una lettera sul giornali perche’ io non posso piu’ aspettari e monica dovro’ andari. Scrivete che non pisci piu’ nel mari e torni da su amori.