Durante le vacanze estive in Sicilia, dalle parti di Acireale, siamo soliti fare delle passeggiate lungo le frazioni, al mattino presto. Tra i luoghi che ci capita di visitare, c’è anche la Gazzena, una parte della riserva naturale della Timpa. Si tratta di un percorso che digrada dall’alto fino a giungere al mare, visibile da uno strapiombo dall’alto.
Un posto affascinante, la Gazzena, con la vegetazione che la fa da padrona, una passeggiata in un luogo selvaggio, ma che ti fa comunque sentire a casa.
Gazzena, riserva della Timpa, cosa succede?
Di solito si entrava tramite una strada, raggiungibile uscendo dalla SS114, all’altezza di Capomulini. Lì, girando tra le stradine ormai molto urbanizzate, si giungeva ad una strada senza uscita, dalla quale si raggiungeva una casetta “agricola” dalla quale iniziava il il percorso.
Avevamo anche posizionato una cache negli anni scorsi, e la segnalazione di un visitatore ci ha messo in allarme, dunque siamo andati a capire dal vivo cosa succedeva. Ebbene, nella selva di costruzioni presenti, la strada di accesso alla Gazzena non è più percorribile, per la presenza di un cancello e di cartelli di divieto di accesso perché trattasi di proprietà privata.
Abbiamo approfondito l’argomento: la Gazzena, per la maggior parte, è ad oggi una proprietà privata che era stata acquisita a seguito di un fallimento. Potete leggere lo stato dell’arte qui, il comune di Acireale sta muovendosi per acquisire l’area tramite i fondi del PNRR e renderlo accessibile ai cittadini. Il tutto dovrebbe accadere già con il 2024, con un 30% delle opere, e il completamento entro il 2026.
Ho pensato di scriverne per un mio promemoria, per vedere se qualcosa davvero cambierà. Non sono ottimista, memore del vecchio tracciato ferroviario di Acireale, ribattezzato poi Aci Green Way. Potete leggerne le ultime che sono riuscito a trovare, qui. Lascio aperto il beneficio del dubbio, vedremo tra qualche tempo gli avanzamenti.