È più forte di me, mi contrario. Succede quando meno me lo aspetto o quando sono stanco. Dentro mi monta un cartone, un grumo di impazienza che forma in breve un crosta. Dentro ci sono io che divento silenzio e distanza.
Questo sono io, da tempo ci lavoro su, ci provo, per lo meno. Altro discorso è che ci riesca.
A volte capita di aver successo e a volte no. Stasera proprio no. Niente. I sentimenti hanno sempre a che vedere con l’esclusione, il giudizio. Lì bisogna avere pazienza e aspettare. Con l’attesa, il respiro riempie lo spazio di calore e vapore acqueo, la crosta si ammorbidisce e in un tempo non lungo, ma imprevedibile, si creperà.
Intanto la luna si offusca, come un velo che ha bisogno di poggiarsi, senza che nulla possa opporsi.
Buonanotte.
Che giorno fosse non lo ricordo, maggio 2021 comunque.