Impresa eccezionale

Titolo furbo…

…o forse no, la impresa eccezionale è una impresa semplice in fondo, fatta di unità. Quindi il titolo furbo ci sta.

Si tratta sempre di quei noiosi di Radio Popolare che hanno provato, nel 2018, a puntare alto: 5000 nuovi abbonamenti che li metterebbero nelle condizioni di uscire dalle secche economiche e poter gestire senza paura una radio, che nel bene o nel male, da decenni porta pluralità e spirito critico,  e tanta tanta cultura e soprattutto umanità.

Oggi ho sentito un aspetto davvero interessante: il presentatore di un programma musicale raccontava come spesso la scaletta delle canzoni che trasmette è composta da pezzi che lo fanno impazzire, ma anche altri che gli piacciono meno, ma sono però voci possibili di quel genere musicale e quindi lo programmano.

E poi cinquemila sembra irraggiungibile in una botta sola, ma non tutti insieme, uno alla volta. 

L’abbonamento costa 90 euro all’anno, prelevato a pezzi ogni 4 mesi.

E con quello davvero potete avere musica, radiogiornali, trasmissioni sugli animali o che parlano dei giovani o di sesso, che parlano di internet, che si ascoltano su internet, e teatro e tanto altro ancora.

C’è chi paga per lo streaming, ma in fondo questa formula esiste da una vita e Radio Popolare lo sa bene, cosa c’è di diverso tra sostenere una radio che senti come un parte del tuo quotidiano e un prodotto televisivo?

Giusto per non essere generico, cito qui qualche programma che ascolto durante la settimana.

Snooze

E’ una trasmissione del mattino, ma presto. Quando intorno alle 6 ci alziamo, lui c’è e parla della città e della regione, con interviste su realtà da sostenere o conoscere, viabilità, problematiche sul trasporto pubblico, meteo e tanto ancora.

Lo confesso, Snooze è una di quelle trasmissioni per le quali mi piacerebbe che Radio Popolare esistesse anche a Catania, svegliarsi e sentire cosa accade nella mia città natale. Per provare, scaricate l’ultimo dalla pagina dei podcast (ovvero la trasmissione in mp3).

Radiogiornale

C’è un radiogiornale quasi ogni ora, io ascolto quello delle 7.30 (a casa) e alle 19.30 (quando mi capita di essere in macchina per rientrare). Si tratta di notizie di carattere nazionale e internazionale, un prodotto editoriale molto buono, chi vuole può provare a questo link è possibile ascoltare l’ultimo trasmesso oppure scaricabile in podcast. I due che ho citato durano quasi mezz’ora, niente male.

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